domenica 10 aprile 2011

Ischigualasto, l'opera di un folle surrealista

E l'ultimo giorno ce lo teniamo per la gita al famoso parco di Ischigualasto,


famoso perchè è uno dei molti siti paleontologici argentini che periodicamente sputa fuori un po' di ossa e fossili del triassico. 


A proposito di dinosauri, a Trelew avevamo visitato il museo paleontologico in cui sono conservati i 2 femori del più grande dinosauro mai trovato al mondo, l'Argentinosaurus che ha quindi superato colui che si credeva fino ad allora possedere il primato, l'Ultrasaurus, trovato e battezzato negli Stati Uniti. Mi son messo a ridere un quarto d'ora, chi poteva mai chiamare ultrasauro il proprio superdinosauro se non gli americani? E chi poteva gonfiarsi il superego già super gonfio scoprendone uno più grande ancora chiamandolo addirittura Argentinosauro?


Ma il bello di Ischigualasto è quando te ne vai in giro per questa gigantesca depressione tettonica, una placca di terra talmente dura da resistere alla pressione della zolla pacifica e assumere la curiosa forma che ha oggi. Un posto dove piovono 100 mm all'anno e qualcuno lo beccheremo anche noi quando saremo lì, quest'anno sono già 280 i mm caduti, eh, i cambi climatici si sentono anche qui.
La zona è totalmente argillosa ed impermeabile (e infatti il fiume del campeggio dopo 10 minuti di pioggia è già marrone), dove soffiano venti fortissimi che lavorano finemente la roccia


Un altro di quei posti magici in cui hai le prove tangibili che Dio, ogni tanto, quando era li che creava il mondo, lo faceva in preda a sostanze allucinogene....


E certi disegni gli riuscivano davvero bene e mescolava ad arte il bianco dei depositi salini, il verde delle ceneri vulcaniche, il rosso delle stratificazioni di ossido di ferro, il tutto utilizzando linee e forme surrealiste


1 commento: