giovedì 21 luglio 2011

Sardinia

Dopo 23 lunghissime ore di nave, incredibile 23 ore ci portavano da un capo all'altro della Patagonia e qui, nella progredita Europa su una nave di “appena” 35 anni di vita della moderna compagnia (ancora per poco) pubblica della Tirrenia ci mettiamo quasi un giorno intero per attraversare quel fazzoletto di mare che divide il “continente” (come piace definirlo qui) dalla reale Sardegna.E subito il profumo dell'isola ci invade il naso, i bronchi e i polmoni di quell'aroma unico e potente, miscuglio delle meravigliose piante che abitano l'isola.


Quest'incertissimo anno ci ha convinto a non prendere nessuna casa in affitto quest'anno e a provare a barboneggiare in giro e ad appoggiarci ad uno scrausissimo campeggio situato a 20 Km dal mare in una zona di campagna all'ingresso della celebre valle di Monte Porceddu. 


Quando non dormiamo al mare o nei boschi stiamo lì; il Giò ha organizzato questo campeggio quando è venuto ad abitare qui molti anni fa, è molto spartano, costa poco ed è necessario un certo spirito di adattamento.


Sorto su un terreno che ospitava un autodemolitore ha ricavato degli alloggi da alcune vecchie roulotte e alcuni furgoni, ha costruito una casetta in pietre e ricavato alcune stanze vicino alla sua abitazione. 


Ha collegato l'impianto idrico ad un vecchio pozzo e messo su alcune docce in mezzo ai cespugli. Ha sistemato dei vecchi frighi e un paio di vecchie cucine e ha ricavato un lussuoso angolo cottura.


Una vecchia peugeot 205 è diventata il magazzino della nostra merce


Si sta sempre all'aria aperta dal giò, nella natura, circondati da simpatici animali domestici, pecore che spargono rumenta e mangiano le sedie, gatti affamati, topi sobillatori, ragni che bivaccano sul sapone liquido, mosche che albergano in bagno, zanzare che fameliche attendono l'oscurità per succhiarti un po' di sangue....


Al momento siamo pochissimi giù nel campeggio e stiamo da dio!


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